Il permesso per costruire, da richiedere presso il proprio comune di residenza, è necessario per grandi interventi edilizi. Vediamolo nei dettagli.
Premessa: sono le singole Regioni che stabiliscono quali trasformazioni edilizie sono subordinate al rilascio del permesso a costruire, denominato formalmente SuperDia.
Cos’è
Il permesso per costruire è l’atto amministrativo che sostituisce la vecchia concessione edilizia e viene rilasciato, previa regolare domanda, dal comune di residenza.
E’ necessario fare una distinzione tra i vari titoli amministrativi che è possibile richiedere:
- CIL (Comunicazione Inizio Lavori): viene richiesta per lavori di manutenzione ordinaria, ad esempio riparazione, rinnovo e sostituzione delle finiture di edifici e opere necessarie alla manutenzione ed efficienza di impianti tecnologici esistenti.
- CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata): necessaria per lavori straordinari di manutenzione di tipo strutturale e integrazione di servizi igienico-sanitari e tecnologici, fatto salvo che non si alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche nella destinazione d’uso.
- SCIA (Segnalazione di inizio attività): è richiesta per tutti gli interventi che comportano manutenzioni straordinarie che non possono essere realizzati con la CILA e per lavori di ristrutturazione edilizia che comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi dell’edificio, l’eliminazione la modifica e l’inserimento di nuovi elementi ed impianti.
Sono compresi nella ristrutturazione anche gli interventi di demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria dell’immobile esistente, ad eccezione delle modifiche necessarie al rispetto delle norme antisismiche.
Chi può chiederlo
Il proprietario dell’immobile oppure il professionista incaricato dello svolgimento dei lavori
Quando richiederlo: casi specifici
- Interventi di ristrutturazione edilizia che portino un organismo edilizio diverso dal precedente (aumento unità immobiliari, modifiche del volume, della sagoma, dei prospetti o delle superfici) o interventi che comportino modifiche di destinazioni d’uso.
- Interventi di nuova costruzione
- Interventi di ristrutturazione urbanistica (ad esempio in caso di sostituzione edificio con un altro diverso che comporti la modifica dei lotti, degli isolati e della rete stradale)
Le modalità per richiederlo
La richiesta di permesso a costruire deve essere inoltrata al Comune e ogni ente comunale stabilisce la documentazione da allegare alla richiesta, in genere comprendente:
- Titolo di legittimazione
- Elaborati progettuali
- Dichiarazione del progettista in cui si dichiari la conformità relativamente a strumenti urbanistici, regolamenti edilizi, normative di settore relative all’antisisimica, sicurezza, antincendio, norme igienico sanitarie e prestazioni energetiche.
La domanda deve essere presentata al comune ed entro 60 giorni il responsabile comunale deve far partire l’istruttoria (acquisendo tutti i pareri, i nulla osta e altri atti di assenso che non sono stati allegati alla domanda) formulando poi la proposta per il provvedimento finale al dirigente comunale.
Entro 30 giorni da questa proposta il responsabile comunale deve adottare il provvedimento finale, che può essere positivo e che quindi comporta il rilascio del permesso a costruire oppure, in caso di esito negativo, fa fede il silenzio assenso.
Noi di EdilTb possiamo esserti di aiuto essendo nel campo dell’edilizia da diversi anni!
Vuoi ulteriori informazioni o vuoi richiedere un preventivo?